Friday , 29 March 2024

Argentina-Batista: è divorzio!

Era scontato, ma nella serata di ieri è stato reso ufficiale. “Il comitato esecutivo dell’AFA ha deciso di rescindere il contratto di Sergio Batista con effetto immediato”: è quanto dice il portavoce dell’ AFA Ernesto Cherquis Bialo.

Dopo la mediocre figura di Maradona al Mondiale in Sudafrica era stato chiamato per portare l’Argentina alla vittoria della Coppa America, e invece ha fatto peggio del suo predecessore, passando per miracolo il girone e uscendo ai quarti.

Bialo ha precisato che Batista non è stato licenziato, ma il contratto è stato risolto di comune accordo. Sappiamo tutti però che la realtà è diversa: a volte se hai Messi, Di Maria, Pastore, Lavezzi, Aguero e Higuain ma non li sai far giocare allora non puoi aspettarti di essere riconfermato.

E per evitare un’altra brutta figura la federazione argentina ha annullato anche l’amichevole del 10 agosto contro la Romania, segno che il successore di Batista non è stato ancora individuato e ci vorrà tempo perchè stavolta è vietato commettere errori in vista di Brasile 2014.

In Argentina poi sta succedendo la stessa cosa che era accaduta in Italia dopo il flop Mondiale. Solo che in Italia era stato fissato il limite degli extracomunitari per “premiare” e favorire l’inserimento dei calciatori italiani.

L’AFA invece attua proprio una rivoluzione: dal 2012 infatti la serie A e B verranno accorpate e formeranno un’unica prima divisione di 40 squadre così strutturata: una prima fase con 5 gironi da 8 squadre e una fase finale a cui accederanno le prime 4 di ogni gruppo.

Bialo non ha parlato comunque dei principali candidati a sostituire Batista sulla panchina della seleccion. In prima fila c’è Alejandro Sabella, ex collaboratore di Passarella e quindi gradito ai vertici della federazione (Grondona e Bilardo); a seguire Gerardo El Tata Martino che ha terminato la sua avventura sulla panchina del Paraguay e Diego Simeone che però si è appena seduto su quella del Racing Avellaneda.

Per quanto riguarda Maradona, per il quale si era prospettato un clamoroso ritorno, Bilardo ds dell’ AFA è sicuro:  “Quello di Maradona e la Seleccion è un capitolo ormai morto e sepolto”.

Quando una storia d’amore finisce male, non c’è verso di tornare indietro.

 

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