Friday , 29 March 2024
Laura Scaravonati sul ponte vecchio di Bassano, lanciata verso il bronzo

Orienteering: Danimarca e Svizzera a segno nelle staffette. Italia bene, ma fuori dal podio

I protagonisti dei campionati mondiali di mountain-bike orientamento si spostano ad Alonte, località sui Colli Berici circondata da vigneti, per la gara più emozionante del programma, la staffetta.
Tre frazionisti per squadra e diverse nazioni che schierano ben 2 terzetti, il migliore dei quali figurerà nella classifica ufficiale.

Le premesse
Per l’Italia, il ct Sacchet preferisce non rischiare il convalescente Luca Dallavalle e responsabilizza Piero Turra al lancio per rilanciarlo dopo le due gare non riuscite; seguono Mario Ruggiero e Giaime Origgi. Obiettivo di mantenere il contatto con i primi e giocare l’asso nel finale.
Tattica opposta tra le donne, dove la specialista del lancio Laura Scaravonati cerca di portare subito le azzurre in posizione da podio per poi contare sulla grinta di Varotti e Cipriani.
Grande attesa per gli junior, con il trio Guizzardi – Bonazzi – Rossetto che sulla base di quanto mostrato finora ha obiettivamente grandi possibilità e deve solo evitare errori di concentrazione ed incidenti meccanici.
La squadra femminile junior punta a fare esperienza e ad approfittare di eventuali défaillances delle avversarie.

La cronaca
Prima frazione maschile con il marchio dell’Europa orientale; cambiano per primi gli estoni con Malsroos, grande sorpresa dopo il 34° e 41° posto collezionati finora. Con lui il russo Gritsan, migliore dei favoriti, e il lituano Kavaliauskas. A breve distanza altra sorpresa col Portogallo, quindi i due finlandesi e Turra, che se la cava molto bene e si permette di precedere cechi, svizzeri e danesi.

Si presentano quindi le donne al primo cambio con Laura Scaravonati in grnade evidenza, seconda a soli 35 secondi dalla svizzera Maja Rothweiler. Con Laura c’è l’inglese Benham, ma soprattutto non ci sono le favorite danesi e finlandesi, che cambiano solo 9° e 11° a 6 e  rispettivamente 10 minuti. Indietro anche l’Austria.

Laura Scaravonati al punto spettacolo

Entusiasmo tra gli junior, con Guizzardi al comando insieme al danese Søgaard; restano comunque a pochi secondi russi e finlandesi, mentre i cechi perdono già 5 minuti con Vojtech, argento ieri nella middle.

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Una prima frazione esaltante per l’Italia si completa con i passaggi della junior femminile, in cui Silvia Simoni si difende bene e cambia in sesta posizione. Guidano le finlandesi su Russia e Cechia, che schierano le migliori nelle prossime frazioni.

In seconda frazione cambiano completamente le posizioni, con Cechia e Finlandia in fuga grazie a Hradil e Niemi, che ribaltano la situazione e accumulano più di 2 minuti sulla Russia; quindi buona rimonta di Pedersen per la Danimarca, che si presenta insieme alla seconda squadra finlandese; sesti gli estoni a precedere l’Italia, a quasi 6 minuti dal duo di testa. Restano dietro austriaci, svizzeri e francesi.

Escono di gara gli azzurri tra gli junior. Resta al comando la Danimarca, raggiunta dalla Finlandia. A 39 secondi resta in corsa la Russia, quindi Russia 2 e Lettonia. Bonazzi si presenta purtroppo a una ventina di minuti dai primi, vittima di una foratura.

La junior femminile vive il duello Finlandia – Russia, con Saarela che mantiene 23 secondi su Repina. Perde 2 minuti la Cechia, lontane le altre con l’Italia ottava.

Infine, tocca alle donne élite presentarsi al secondo cambio e gli umori azzurri si risollevano. Grande frazione di Stella Varotti che mantiene il secondo posto, a 1’32” dalla svizzera e 3 minuti davanti a Cechia e Lituania. Ben 6 minuti il vantaggio sulle quotate Russia e Danimarca, che schierano ora Chernykh e Kornvig.

Una grintosissima Stella Varotti

Le prime a presentarsi all’arrivo sono le squadre junior, a cominciare da Russia e Finlandia femminili, che danno vita a un’esaltante volata risolta a favore della russa Povérina, la quale realizza così la tripletta a questi mondiali. 1 secondo il vantaggio sulla finlandese Hakala dopo oltre 2 ore di gara. La Cechia non ha problemi a mantenere il terzo posto.

Subito dietro le due ragazze taglia il traguardo il campione del mondo long, il danese Andreas Proschowsky, che ha staccato la Finlandia e ha mantenuto un vantaggio di 48 secondi sulla Russia, seconda al traguardo. Finnici medaglia di bronzo con 4 minuti di ritardo nonostante il buon recupero della Lettonia.

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Mancano all’arrivo solo le squadre assolute; per primi giungono gli uomini, capeggiati ancora dalla Danimarca, che grazie a una frazione superlativa di Erik Knudsen completa la rimonta e si aggiudica un oro che molti le pronosticavano alla vigilia, ma pochi dopo la prima frazione. Altra sorpresa per l’argento, con il ceco Pospisek che batte il protagonista dei mondiali, il finlandese Saarela, il quale deve accontentarsi del bronzo di poco avanti alla Russia. Bene Origgi che recupera una posizione e porta gli azzurri al sesto posto.

Origgi, Turra e Ruggiero: sesto posto e miglior piazzamento di sempre

Arriva infine la prima medaglia per la Svizzera, forse non la più attesa. Christine Schaffner finalizza l’eccellente lavoro delle compagne di squadra e gestisce con sicurezza il vantaggio accumulato, terminando oltre 3 minuti prima della sorprendentissima Lituania, argento sull’altrettanto sensazionale trio slovacco, che beneficia della squalifica delle danesi (Rikke Kornvig salta un punto) e lascia fuori dal podio Russia e Finlandia. L’Italia replica il piazzamento degli uomini, a 3 minuti dal podio, fallendo un’occasione senza precedenti.

Cipriani, Scaravonati e Varotti: un ottimo sesto posto

Classifiche
Campionati mondiali di mountain-bike orientamento
Alonte, 26 agosto 2011
Staffetta

Elite maschile
1 2.40.51 Denmark
12 0.57.51 Refslund Bjarke
3 0.52.57 Brun Pedersen Lasse
1 0.50.03 Skovgaard Knudsen Erik
2 2.42.59 Czech Republic
8 0.56.24 Laciga Radek
1 0.51.26 Hradil Jiri
4 0.55.09 Pospisek Marek
3 2.43.59 Finland
5 0.55.12 Laurila Jussi
2 0.52.40 Niemi Pekka
6 0.56.07 Saarela Samuli
4 2.44.17 Russia
2 0.53.20 Gritsan Ruslan
6 0.56.55 Glukhov Valeriy
2 0.54.02 Foliforov Anton
5 2.48.16 Estonia
1 0.53.18 Malsroos Lauri
14 0.59.42 Hallik Margus
5 0.55.16 Erm Tõnis
6 2.48.37 Italy
7 0.55.51 Turra Piero
8 0.57.49 Ruggiero Mario
3 0.54.57 Origgi Giaime
7 2.49.04 Finland 2
6 0.55.41 Jutila Juuso
4 0.55.17 Pökälä Samuel
7 0.58.06 Saarinen Juho
8 2.54.56 Austria
17 0.59.38 Breitschädel Tobias
7 0.57.26 Moser Martin
7 0.57.52 Schachinger Bernhard
9 2.55.16 Switzerland
10 0.57.40 Beat Schaffner
12 0.59.34 Christian Hohl
8 0.58.02 Beat Oklé
10 2.58.38 Austria 2
14 0.59.09 Haselsberger Kevin
10 0.59.09 Rief Andreas
11 1.00.20 Haingartner Christof
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Elite femminile
1 2.42.57 Switzerland
1 0.53.56 Maja Rothweiler
2 0.54.01 Ursina Jäggi
5 0.55.00 Christine Schaffner
2 2.46.02 Lithuania
4 0.55.07 Mickeviciute Karolina
10 0.57.46 Šimkoniene Asta
4 0.53.09 Arlauskiene Ramune
3 2.47.58 Slovakia
8 1.00.21 Trnovcova Daniela
5 0.55.20 Fajtova Stanislava
2 0.52.17 Bajtosova Hana
4 2.48.06 Russia
6 1.00.02 Mikryukova Nadiya
7 0.55.53 Vinogradova Olga
1 0.52.11 Chernykh Ksenia
5 2.50.12 Finland
11 1.04.11 Laurila Susanna
1 0.53.41 Hara Marika
3 0.52.20 Stengard Ingrid
6 2.50.57 Italy
2 0.54.31 Scaravonati Laura
4 0.54.58 Varotti Stella
6 1.01.28 Cipriani Milena
7 2.53.19 Austria
10 1.03.50 Birgit Eisl
8 0.56.02 Gigon Michaela
5 0.53.27 Reisinger-Zinkl Sonja
8 2.54.13 Czech Republic
5 0.58.01 Chudikova Barbora
3 0.54.20 Tichovska Martina
8 1.01.52 Paulickova Renata
Junior maschile
1 2.11.05 Denmark
1 0.42.46 Søgaard Rasmus
3 0.45.33 Bergmann Andreas
1 0.42.46 Proschowsky Andreas
2 2.11.53 Russia
3 0.43.16 Zhikharev Filipp
4 0.45.42 Medvedev Grigoriy
2 0.42.55 Tsarev Denis
3 2.15.23 Finland
4 0.43.26 Vainio Eero-Matti
2 0.45.02 Höstman Joakim
5 0.46.55 Kaskinen Kare
4 2.16.53 Latvia
7 0.46.26 Grende Reinis
1 0.44.41 Gruzde Eriks
4 0.45.46 Briconoks Edgars
5 2.21.52 Lithuania
6 0.44.23 Cibas Domantas
11 0.51.45 Maišelis Jonas
3 0.45.44 Stankevicius Vilius
11 2.37.34 Italy
2 0.42.47 Guizzardi Marco
15 1.06.51 Bonazzi Marco
7 0.47.56 Rossetto Riccardo
Junior femminile
1 2.10.59 Russia
2 0.46.03 Oborina Tatiana
2 0.43.53 Repina Tatiana
1 0.41.03 Poverina Svetlana
2 2.11.00 Finland
1 0.45.44 Saarinen Henna
1 0.43.49 Saarela Ruska
2 0.41.27 Hakala Eeva-Liisa
3 2.17.02 Czech Republic 2
3 0.46.24 Lamichova Martina
3 0.45.40 Brezinova Marie
3 0.44.58 Seifertova Magdalena
4 2.27.35 Denmark
4 0.50.56 Christoffersen Cæcillie
6 0.51.29 Konring Caroline
4 0.45.10 Soegaard Camilla
5 2.31.13 Poland
5 0.55.03 Ozga Magdalena
5 0.50.52 Linowska Julita
5 0.45.18 Sanocka Barbara

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