Friday , 19 April 2024

Inter, si cambia: addio Branca! Intanto Gasp attacca: “Non mi hanno rispettato”

Il triplete targato Mourinho. L’addio dello Special One subito dopo la finale di Madrid. Il licenziamento di Lele Oriali, uomo-ponte tra squadra e società.

Sono questi gli episodi chiave che hanno causato il tracollo della squadra e della società Inter. Una dirigenza scombussolata dalla partenza di Mourinho che ha scelto ‘il meno peggio’, Rafa Benitez, per la sua successione. Scelta non azzeccata, anche se ha portato in bacheca due trofei. Con Leonardo sembrava essere tornata l’empatia mouriniana, ma il brasiliano tutto miele e fantasia è stato scaricato “Perchè voleva fare il dirigente e non l’allenatore”.

Quest’estate, l’abisso. Scelto Gasperini dopo una lista di pretendenti da fare invidia ai tronisti di Maria de Filippi. Bielsa, Capello, Villas Boas, Sanchez Flores, Mihajlovic, Zenga, Delio Rossi e, appunto, il Gasp. Vittima sacrificale dell’insicurezza di una società spaesata. Difesa a tre, cessione di Eto’o, incomprensioni tattiche con Sneijder, testardaggine di un tecnico che non ha voluto capire di avere in mano una squadra troppo esperta e ‘vecchia’ per attuare un progetto nuovo.

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All’Inter devi vincere trofei. E se non vinci neanche una partita su cinque e perdi il derby di Supercoppa, non vai lontano.

Si torna quindi all’Inter dei mangia-allenatori. Arriva Ranieri e tra torti arbitrali (vedi Napoli e Catania) e condizione fisica nulla di una difesa di ultra-trentenni (il ritorno di Ranocchia sarà oro colato) il risultato è una logica conseguenza: penultimo posto in classifica.

La colpa non è tutta degli allenatori, ma in parte anche della società. Una società che potrebbe perdere un altro pezzo: Marco Branca, infatti, sembra arrivato al limite, dopo l’incerto mercato estivo. Lo sostituirà il suo attuale braccio destro, Piero Ausilio.

Nel frattempo, Moratti deve sopportare gli attacchi della sua ultima vittima, Gasperini, che nella trasmissione Controcampo ha tuonato: “Moratti non mi ha rispettato, sono state subito criticate le mie scelte. Perchè mi hanno scelto allora? E’ una scelta inconcepibile.”

Ranieri allora dovrà cercare di smentire Roberto Mancini, che di recente aveva dichiarato: “Il ciclo Inter è finito.” Ci riuscirà? Dati alla mano, l’obiettivo è già fallito.

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