Durante la presentazione delle nuove maglie del Napoli, un colpo a sorpresa che ha sbalorditi tutti. Il presidente De Laurentiis fa partire un countdown e allo zero entra un giocatore con il completo azzurro e una maschera di un leone. Il presidente poi lo fa girare e spunta il numero 88, tipico di Gokhan Inler!
In realtà in molti si aspettavano l’annuncio di Inler proprio in questa circostanza, poichè la presentazione delle nuove maglie è avvenuta sulla crociera MSC e in molti avevano visto proprio l’ex giocatore dell’Udinese salire a bordo della nave. Ma poi De Laurentiis, in avvio di presentazione ha iniziato a dire che “Doveva esserci l’accordo con il contratto, poi è saltato all’ultimo momento e l’ho mandato via!!!. Chi viene a Napoli, deve venire per il Napoli: fino a quando la gente non impara questa lezione, deve andare via. Si doveva firmare un documento, che non c’è stato: e quindi l’ho mandato via“. Il presidente era stato molto credibile e infatti in sala era già scoppiato il caso Inler. Ma poi la sorpresa e le prime parole del giocatore intervistato da De Laurentiis: “E’ Mazzarri che deve decidere come giochiamo: l’importante è stare uniti, dare il massimo, e così possiamo vincere. E’ molto importante fare un grande spogliatoio”. Queste le prime parole. Poi la palla passa ai giornalisti che chiedono il perché non avesse festeggiato il gol al San Paolo realizzato con la maglia dell’Udinese. “Era per i miei amici: ma c’è un segreto, che mantengo per me. Voglio così, ma adesso conta solo il Napoli”. Poi conclued: “Tutte le partite sono importanti, abbiamo tre competizioni: ci sono belle partite tutti i giorni della settimana. Proviamo a vincere il più possibile. Ho deciso da lungo tempo di venire al Napoli. Adesso per me è un nuovo capitolo, voglio dare il massimo con questa gente perché ho visto contro l’Udinese un grande stadio e tanta gente. E voglio vincere qualcosa per questa gente. Udinese e Napoli sono due squadre che hanno giovani campioni, Hamsik e Lavezzi sono veramente forti, giocano sempre bene”.