Il Novara si è mosso con molta cautela in questa prima finestra di mercato. Le risorse sono scarsine e non c’è l’intenzione di stravolgere una squadra molto unita, che ha compiuto la scalata fino alla A.
L’eccezione è il puntero Cristian Bertani, che all’età di 30 anni ha preferito rinunciare alla massima divisione per accasarsi in una grande decaduta come la Sampdoria. Una strana scelta, che pare dettata dal dio denaro, visto che alla sua età rischia la A di non vederla mai più. Al posto dell’ex-bandiera è arrivato il giapponese Morimoto da Catania, eterna incompiuta del nostro campionato che però per la prima volta avrà un posto da titolare intoccabile.
Al suo fianco la speranza Meggiorini da Bologna, giovane in cerca di consacrazione e forse il modenese Mazzarani, che però potrebbe presto far posto ai milanisti da tempo in odore di Novara: Strasser e soprattutto Paloschi. È questa l’accoppiata che farebbe fare il salto di qualità a una squadra che sembra un po’ leggerina davanti.
Il centrocampo guidato da Rigoni è un’incognita. Potrebbe anche arrivare Munari del Lecce, ma senza Strasser si rischia di affondare. La difesa invece è stata ben puntellata da Paci, e sarà guidata da un grande numero uno come Ujkani, che dovrebbe proprio rimanere a casa.
Insomma, si prospetta una dura stagione, ma il Novara è la squadra delle sorprese e per ora un titolo lo vince indiscutibilmente: quello della compagine più simpatica.