Vittorie a sorpresa nel Summer Grand Prix di Courchevel per la sconosciuta canadese Pretorius e per la novità giapponese Shimizu. Bene l’azzurra Insam, settima
Giornata di sole a Courchevel con due competizioni dall’esito sorprendente. Hanno aperto il programma le donne e con il pettorale n°1 la canadese Alexandra Pretorius, atleta di soli 16 anni, si è rivelata irraggiungibile per le rivali.
Approfittando di un forte vento frontale, la giovane nordamericana, ieri autrice di un discreto salto nella gara a squadre, concludeva al comando la prima manche con 1,8 punti sulla plurivincitrice austriaca Iraschko e sulla francese Mattel. 11a e migliore azzurra Evelyn Insam, qualificate alla seconda prova Demetz e D’Agostina, eliminata Runggaldier.
Nel secondo salto le migliori erano le austriache Seifriedsberger, che risaliva dal settimo al terzo posto, e Iraschko, la quale raggiungeva la distanza record di 100,5 metri, non riuscendo però a chiudere il telemark e strappando solo 2 punteggi da 16 e uno da 15 da parte dei giudici.
Buon per Pretorius, che pur non eccellendo nello stile riusciva a salvare il successo per soli 1,2 punti, andando a conquistare il primo successo canadese nel Summer Grand Prix.
Bella rimonta di Insam, che chiudeva al settimo posto; 24a e 27a le altre azzurre.
Ad inizio serata, vento alle spalle, come già successo ieri, e atleti costretti a fare di necessità virtù, penalizzati talvolta da folate ben oltre il metro al secondo.
A differenza della connazionale Takanashi, favorita e rimasta sotto tono, i colleghi maschi del sol levante davano spettacolo nella prima manche, piazzando la doppietta con il sorprendente 18enne Shimizu a precedere il più esperto Watase. Un Giappone che sembra arrivato al cambio generazionale riusciva a piazzare altri 3 saltatori poco più che ventenni nei primi 15: Suzuki, Kobayashi e Sakuyama.
Bene Tom Hilde, che a metà gara era terzo davanti al duo Wank – Kubacki e al leader della generale Kot. 26° l’italiano Colloredo, oggi tra i più penalizzati dal vento.
Nella seconda manche l’azzurro risaliva di 4 posizioni, mentre il norvegese Romøren ne recuperava 11. Solo decimo terminava lo svizzero Ammann, lasciando Kot in vetta alla classifica generale; il polacco chiudeva infatti con un solido 7° posto e difendeva il pettorale giallo. Meglio di lui, per la gioia del pubblico di casa, il francese Nicolas Mayer, autore di una 2 giorni decisamente positiva e in zona montepremi con l’odierno sesto posto.
I migliori 5 della prima manche si giocavano il podio, con Wank a fare meglio di Kubacki e a toccare l’ottima misura di 125 metri, che gli consentiva di resistere all’assalto di Hilde e Watabe. Il norvegese eguagliava il tedesco in distanza, mancando però l’atterraggio in telemark; il giapponese, dal canto suo, era troppo brusco nello stacco e finiva così battuto dai due rivali.
Nulla da fare per tutti contro Shimizu, che gestiva alla perfezione il vantaggio e conservava 2,4 punti su Wank completando la giornata delle facce nuove al vertice.
Il secondo salto di Shimizu
Il Grand Prix prosegue già venerdì con la gara femminile di Hinterzarten, cui seguirà domenica quella maschile. Sulla scia del successo della prova di ieri, la gara a squadre di sabato da maschile diventa mista, quindi ci sarà subito un’opportunità di rivincita per le squadre tedesca e austriaca sui giapponesi.
Classifiche
Courchevel, 15 agosto 2012
Summer Grand Prix
Donne (1a gara del GP 2012)
Uomini
Classifica uomini dopo 2 prove