Tra Fiorentina e Palermo ci vogliono ben quattordici rigori per decidere che saranno i viola ad ottenere il passaggio alle semifinali scudetto primavera. La gara di quarto di finale trai viola ed i rosanero era terminata sul due a due dopo i tempi regolamentari. Novanta minuti che hanno visto un primo tempo in cui il Palermo ha giocato meglio e si è portato subito in vantaggio con una azione di Malele, abile a presentarsi solo davanti al portiere della Fiore ed a freddarlo con un tiro sul secondo palo. Nella ripresa è salita in cattedra la squadra viola, che ha pareggiato su una clamorosa papera del portiere palermitano Pallitteri, che ha spianato la strada alla rete di Gondo. Il vantaggio toscano arriva su una punizione di Gondo su cui non fa ancora bellissima figura il frastornato Pellitteri, ma il Palermo non molla e Monteleone trova il pari in girata. I supplementari non mutano i punteggio ed i primi tredici rigori vengono tutti realizzati; a decidere la qualificazione è la parata di Bertolacci sul tiro dal dischetto di Aquadro.
Con questo successo, la Lazio passa alle semifinali, che i biancocelesti giocheranno il sette giugno a Rimini, contro la vincente della gara tra Atalanta e Torino, che scenderanno in campo questa sera.