Clamoroso quanto sta accadendo calcisticamente in questi giorni in Africa dove l’allarme ebola ha creato il panico. Il Marocco, a cui era stata affidata l’organizzazione della più importante manifestazione continentale che andrà in scena tra gennaio e febbraio 2015, ha fatto un passo indietro annunciando di rinunciare ad ospitare la Coppa d’Africa per paura di diffondere il virus.
Non è mancata la contromossa della Caf che ha deciso di escludere la nazionale marocchina. E la Coppa d’Africa adesso piomba nel caos totale perchè a poco più di due mesi dal calcio d’inizio, non si sa ancora se la coppa andrà in scena oppure no. Sicuramente il continente nero ha ben altro a cui pensare in questo delicato momento, ma pare che ai potenti del calcio questo non interessi e la decisione di squalificare una nazione, solo per salvaguardare la salute dei suoi abitanti, ne è la prova.
Cosa accadrà adesso? Le possibilità sono due: o far saltare la Coppa d’Africa 2015 o affidare velocemente ad un altro paese l’organizzazione. Considerando i tempi brevi e la minaccia dell’ebola, la seconda soluzione non sembra affatto semplice e infatti sono arrivati già i no di paesi come Egitto, Sudan, Sud Africa e Ghana.