E’ finita per l’Atalanta. Qualche giorno fa vi avevamo anticipato i rischi che correvano le due neopromosse in serie A, ma mentre sul Siena non ci sono indizi a carico, l’Atalanta è francamente spacciata.
Ieri sono stati ritrovati 450.000 euro di assegni destinati alle scommesse, e il coinvolgimento di Cristiano Doni pare pressoché assodato. Con esso la responsabilità oggettiva della società, che pur avendo dato mandato agli avvocati Chiusano e Bianchi di difenderla, non si salverà da una penalizzazione certa.
La partita della discordia è Atalanta-Piacenza (ma anche Ascoli-Atalanta), e vede invischiata anche la società emiliana, ieri alle prese coi playout contro l’Albinoleffe (andata 0-0) ma che potrebbe essere retrocessa a tavolino per il coinvolgimento del suo tesserato Gervasoni nella vicenda.
A questo punto assumono ancor più importanza i playoff di serie B che seguiremo oggi in diretta: Varese-Padova (ore 18.30) e Novara-Reggina (ore 21.00). Sì, perché entrambe le vincenti finiranno per guadagnare la serie A, indipendentemente dal risultato della successiva finale.
Ma attenzione, perché vista la situazione potrebbe aprirsi uno spiraglio anche per la miglior perdente. Sempre ammesso che non si decida di far giocare anche la finale delle sconfitte.
Ecco perché oggi si giocherà alla morte non solo per vincere ma anche per perdere bene.