È caduto uno dei record più annosi dell’atletica indoor italiana. E anche uno dei più prestigiosi, aggiungiamo.
A Magglingen (Svizzera), vero paradiso dell’atletica europea al coperto, dopo aver corso 6.59 corso in batteria, il 22enne padovano Michael Tumi ha spianato la finale col tempo eccezionale di 6.53, battendo così di ben due centesimi il precedente limite nazionale.
Il primato in vigore apparteneva in comproprietà a tre atleti: Pierfrancesco Pavoni (1990), Simone Collio (2008) e Fabio Cerutti (2009).
Il padovano si candida così a diventare la stella di prima grandezza della velocità azzurra, da troppi anni priva di un protagonista vero.