Storico primo titolo mondiale per la Slovenia con Jakov Fak, che nel finale rimonta Simon Fourcade e corona un mondiale entusiasmante. Terzo il ceco Soukup che beffa i tedeschi
La disciplina più antica del biathlon ha offerto una gara entusiasmante oggi a Ruhpolding; come sempre, un’infinità di sorprese e capovolgimenti di situazione e questa volta una decisione serratissima per le medaglie.
I fratelli Fourcade erano stati sorteggiati all’inizio della lunga lista di partenza (139 iscritti) e da subito i loro tempi si sono rivelati difficilmente battibili; la differenza la faceva il poligono, con il 2 volte fresco campione del mondo Martin che perdeva presto 2 minuti (per ogni errore nella 20 km. si viene penalizzati di 1 minuto) e Simon che invece procedeva senza sbagliare.
Nel secondo giro accelerava l’andatura il tedesco Peiffer, sfortunato protagonista nella staffetta mista e non più ripresosi nelle gare del weekend, che staccava il miglior parziale dopo 10 tiri. A pochi secondi si inserivano il ceco Slesingr, l’altro tedesco Birnbacher, sicurissimo al tiro, e gli sloveni Bauer e Fak.
La terza serie di tiri costava 1 minuto a Simon Fourcade e Slesingr, mentre i due tedeschi continuavano imperterriti con un ritmo sicuro sugli sci e al tiro; dietro di loro restavano i due sloveni e non lontano un terzo tedesco, l’esperto Michael Greis.
Russi e norvegesi nel frattempo uscivano dai grandi giochi per effetto di notevoli imprecisioni al tiro e Martin Fourcade non riusciva più ad azzeccare una serie; il leader della Coppa del mondo era il primo a presentarsi all’ultima serie di tiri, dove collezionava il quarto e quinto minuto di penalità. Una giornata disastrosa, a cui si contrapponeva la performance del fratello Simon, che centrava gli ultimi 5 bersagli e passava al comando, mettendo sotto pressione i rivali.
Cominciava una lunga processione dei possibili vincitori, che con un 5 su 5 avrebbero avuto quasi la certezza di guadagnare l’oro.
Il primo a provarci era Bauer, disastroso da anni nel tiro in piedi (in questa stagione 50% di errori), ma oggi fin qui preciso. Un errore per lui, poco ma quanto bastava a porlo 20 secondi dietro a Simon a 4 km. dalla fine.
Quindi Peiffer poteva scacciare via i demoni, ma ne finiva ancora preda: 2 errori e medaglie sfumate; subito dopo era il momento di Fak: subito un errore, quindi 4 colpi in un battito d’ali e 4 centri; 14 secondi di ritardo sul primo.
Birnbacher era il più indiziato per passare in testa, ma sbagliava proprio il 20° tiro: 15 secondi di svantaggio all’intermedio.
4 su 5 anche per Greis, mentre i cechi provavano a reinserirsi passando indenni: Soukup si inseriva a 23 secondi e Slesingr rientrava a 39 secondi.
Ultimo giro in sofferenza per Simon Fourcade, molto stanco negli ultimi metri: i 17 secondi persi su Moravec, atleta già fuori dai giochi, facevano pensare a un possibile sorpasso di tedeschi e sloveni; Bauer restava dietro di 9 secondi, ma Fak in effetti la spuntava e passava al comando per soli 7 secondi. Attesa per Birnbacher, che non era in grado di centrare la rimonta e si inseriva al terzo posto; i tedeschi subivano però una cocente delusione quando Soukup piombava sul traguardo a tutta velocità e per 8 decimi di secondo conquistava il bronzo a spese di Birnbacher.
Italiani subito in errore, ma nel complesso autori di una buona prova di squadra, con Hofer 20°, Markus Windisch 22° e De Lorenzi 32°; punti preziosi che permettono di avvicinare gli USA per l’ottava posizione nella classifica a squadre, piazzamento che darebbe diritto a schierare 5 atleti in Coppa del mondo nella prossima stagione. Decideranno la staffetta di venerdì e la sprint in Siberia del 16 marzo.
Il titolo mondiale poteva restare in famiglia, ma Simon Fourcade non ha potuto emulare il fratello Martin per meritodi Jakov Fak; questo 24enne di Rijeka è sempre presente nei grandi appuntamenti e ha conquistato il bronzo ai mondiali 2009 nella 20 km. e alle Olimpiadi di Vancouver nella 10 km., entrambe le volte per la Croazia. Poi il passaggio alla Slovenia, alcune traversie tra cui il rischio di amputazione di un dito congelatosi in una trasferta nordamericana e oggi il primo titolo mondiale, conquistato anche grazie a un geniale e audace cambio di ritmo nel rilasciare gli ultimi 4 colpi.
Per Simon Fourcade un grande argento e la coppa di specialità; nella generale Svendsen recupera terreno e a 4 gare dal termine deve recuperare 29 punti su Martin Fourcade.
Sintesi della gara
Risultati
Mondiali di biathlon, Ruhpolding – 6 marzo 2012
20 km. maschile
Coppa del mondo
Coppa di specialità
Coppa nazioni maschile