Ricostruiamo le intercettazioni telefoniche alla base delle accuse a indagati e arrestati nell’ambito dell’inchiesta Calcio scommesse. I nomi: Signori, Doni, Sommese, Paoloni, Micolucci, Bellavista, Bettarini (questo per quanto riguarda i calciatori più famosi).
Ci interessa in particolare la figura centrale della vicenda, quel Marco Paoloni portiere del Benevento che avrebbe messo delle gocce nel cibo degli allora compagni della Cremonese per farli perdere.
Inter-Lecce
Protagonista Marco Paoloni, portiere del Benevento che si dice sicuro di poter combinare almeno un 3-0 dell’Inter visto che conosce alcuni giocatori del Lecce. Si potrà così puntare pesantemente sull’over. Raggiunto telefonicamente da Erodiani prende tempo dicendo di voler fare la doccia prima, poi chiamerà i leccesi in questione. La partita però si concluderà 1-0 e Paoloni di fronte a gravi minacce dovrà rifondere personalmente gli scommettitori. Questo lo costringerà a organizzare molte altre combine.
A partire da
Benevento-Pisa
Si gioca la domenica successiva a Inter-Lecce e il Paoloni riesce a far recuperare i doli persi a Signori, Giannone e Manlio Bruni
Cremonese-Paganese
Ecco la partita che segna l’inizio del’inchiesta. Come detto Paoloni “avvelena” i compagni, almeno 5 o 6, tant’è che uno di loro si sentirà addiorittura male mentre guida, rischiando l’incolumità personale. Da questa stranezza prende il via tutta la vicenda
Bellavista e Bettarini
Una notazione: si parla di un uomo dal forte accento toscano che telefona dall’utenza di cellulare di Bettarini, ma non è ancora dimostrato che si tratti del “signor Ventura”. Certo, gli indizi sono pesanti. In ogni caso l’uomo dialoga al cellulare con Bellavista, ex-capitano del Bari, che gli prospetta un altro “over” sicuro, vantandosi di quello già fornitogli in passato. Il toscano sembra molto compiaciuto della cosa,e tra le altre cose esclama: “allora spero che la chicca me la dai pure a me”