L’Italia rossonera si è svegliata questa mattina con la notizia di un clamoroso addio. Stiamo parlando del papero Pato che potrebbe lasciare il Milan per la Francia, ed esattamente per Parigi. Il momento non è dei migliori per il giovane giocatore che sta infilando una dietro l’altra, brutte prestazione e nelle ultime partite si è dovuto sedere in panchina a favore di Robinho. Lui invece vuole essere coccolato come accadeva fino a poco tempo fa al Milan, ma adesso con Ibrahimovic sempre determinante, con Robinho che si trova perfettamente con lo svedese, con Cassano convalescente e con le voci che vogliono imminente Tevez a Milanello, il brasiliano di Porto Alegre non si sente più apprezzato come invece lo era con Ancelotti e poi con Leonardo. E proprio loro lo stanno attendendo al Psg per quella che sarebbe una clamorosa trattativa. Clamorosa si, ma quanto vera? In un periodo di magra come questo i giornali devono vendere e a volte tendono ad ingrossare delle piccole notizie. Proprio ieri infatti era uscita sul Corriere dello Sport un’intervista a Pato in cui diceva che con Allegri non c’è dialogo, cosa invece che c’era con Ancelotti. Ma anche in questa intervista bisognerebbe vedere quanto è quello che ha detto Pato e quanto è quello che si sono inventati i giornalisti. Inoltre a più riprese Pato negli ultimi tempi ha sempre dichiarato di voler rimanere al Milan e vincere lo scudetto. E non dimentichiamo il rapporto tra lui e Barbara Berlusconi, altro motivo per non lasciare Milano. Ma a questi ne vanno aggiunti anche altri, come ad esempio che i francesi sono già fuori dalle coppe europee e che la Ligue1 non ha il fascino della serie A.
Ma in Francia, ed esattamente la radio francese Rmc Sport da per fatto l’accordo che sarebbe sulla base di oltre 50 milioni di euro al Milan e 7 milioni annui al giocatore. Mancherebbero solo i dettagli che potrebbero essere decisi il 4 gennaio, quando Milan e Psg si affronteranno in amichevole a Dubai. Inoltre Rmc Sport cita “fonti confidenziali” ma senza fare nomi. Ad oggi quindi rimangono dubbi che di certo non aiutano il giocatore a passare questo momento negativo.