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Siamo stati grandi per tutto l’Europeo, torniamo a casa sconfitti ma a testa alta, consapevoli che più di cosi non potevamo dare. Abbiamo perso in finale, si in malo modo, ma contro una nazionale che non ha rivali e che se decide di giocare è due spanne sopra tutti. Iniziamo con questa premessa per farvi capire il nostro pensiero, che nonostante tutto siamo contenti di aver vissuto un mese di forti emozioni e di gioie. Due anni fa di questi periodi erano già settimane che parlavano di calciomercato e guardavano solo da lontano la Spagna trionfare nei mondiali sudafricani. Oggi abbiamo tenuto testa a tutti, anche alla Spagna. Detto questo, va aggiunto che siamo arrivati ad una finale europea stremati, senza forze fisiche e lo ha ammesso lo stesso ct Prandelli a fine gara quando ha sussurrato a De Rossi il motivo per cui abbiamo preso una tale batosta: “Eravamo cotti stasera”. Tre parole, colte dalle telecamere, che riassumono tutta la serata. Mi sarebbe piaciuto giocarla alla pari, almeno sulla condizione atletica e fisica. Magari ne prendevamo cinque, chissà. C’è chi adesso incolpa Prandelli per non aver fatto ruotare tutta la rosa nelle partite precedenti o chi ieri sera dall’inizio voleva in campo Nocerino, Diamanti e altri 3-4 cambi. Ma chi avrebbe avuto il coraggio di lasciare fuori gente come Chiellini, De Rossi e Cassano dal primo minuto? Nessuno. Al novantesimo siamo tutti commissari tecnici, ma alla fine parliamo tanto per farlo sapendo infondo che nessuno avrebbe fatto cinque cambi di formazione. Forse l’unica scelta incomprensibile è stata quella di inserire Thiago Motta, quando appunto c’era Nocerino in panchina. Ma eravamo già sul 2-0, stanchi, senza forze fisiche e mentali e stavamo subendo il gioco spagnolo. Va bene cosi quindi. Sopra vi mostriamo il video di Prandelli che ammette senza timore quanto sopra scritto: esattamente a 0.30 potete leggere il labiale del ct che dice a De Rossi “Eravamo cotti stasera”.
