Thursday , 25 April 2024

Fondo: Marit Bjørgen solitaria a Sjusjøn

Riparte la Coppa del mondo all’insegna della Norvegia, che ospita la gara di avvio e si accaparra 6 delle prime 7 posizioni.

Incontenibile performance di Marit Bjørgen, al comando già dopo i primi 250 metri all’interno dell’arena di Sjusjøn e capace di incrementare a piacimento il vantaggio su tutte le avversarie ungo il percorso di 10 km.

A chiudere al secondo posto non è stata la principale rivale Kowalczyk, apparsa a disagio sul tracciato e senza brillantezza, con un’andatura legnosa e impacciata. Per lei solo il decimo posto dopo un’agonia vivacchiante di oltre 25 minuti.

Seconda si è così piazzata la svedese Charlotte Kalla, che ha gestito alla perfezione le proprie forze realizzando una costante progressione che l’ha portata nell’ultimo chilometro a sopravanzare di soli 1″9 la bravissima 31enne norvegese Skofterud, tonica come poche volte.

Fuori dal podio, ma con un risultato per lei straordinario, la biathleta Tora Berger, che ha sfoderato la consueta grinta aggredendo la neve fin da subito e proseguendo a gran ritmo per battere le stelle della nazionale Steira e Johaug, inframmezzate da una Marthe Kristoffersen a lungo in lotta per il podio. Festival norvegese, quindi, con la sorpresa della sprinter statunotense Randall all’ottavo posto, la disfatta di Finlandia e Germania (Lähteenmäki e Zeller le migliori, rispettivamente 11a e 30a, con Saarinen solo 27a) e un’ottima squadra italiana, al primo anno di ricostruzione dopo l’abbandono dell’attività da parte delle atlete da podio Longa, Follis e Genuin.
Elisa Brocard ha chiuso velocissima al 16° posto sfruttando nel finale la compagnia di Randall, Silvia Rupil ha terminato diciannovesima con un leggero calo finale e la giovane Debora Agreiter, partita per penultima, si è fatta raggiungere da Kowalczyk solo all’ultimo chilometro, centrando l’ingresso in zona punti.

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Risultati

10 km. freestyle femminile a cronometro

Sjusjøn (Norvegia), 19 novembre 2011

 

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