Friday , 29 March 2024

Francia, caso Benzema: “Non canto la Marsigliese”

Scoppia il caso Benzema in Francia. Il giocatore del Real Madrid, dal ritiro della nazionale di Deschamps, ha rilasciato delle dichiarazioni che hanno creato non poche polemiche.

Non possono costringermi a cantare la Marsigliese. Sono fiero di portare la maglia dei Bleus, ma l’inno io non l’ho mai cantato”. Intervistato da RMC, il franco-algerino ha poi aggiunto: “Non è certo cantando la Marsigliese che segnerò una tripletta. E poi sono sicuro che se non la canto, ma poi segno tre gol, alla fine del match nessuno mi verrà a farmi notare che non ho cantano. Il fatto è proprio questo: tutto è legato al fatto che non segno da un po’ di tempo. Ma ciò non ha niente a che vedere con ciò che ho sentito, con chi dice che non amo la Nazionale. Bisogna calmarsi – ha concluso Benzema – io amo la Nazionale. Lo ripeto, per me giocare coi Bleus è un sogno, ma non possono costringermi a cantare la Marsigliese. Zidane, per esempio, non la cantava“. Sulle parole di Benzema influisce chiaramente la sua doppia nazionalità – è di origini algerine – ma sono dichiarazioni che lasciano qualche perplessità: insomma, Benzema avrebbe potuto munirsi di un po’ più di diplomazia nel toccare un argomento così delicato.

Il partito di estrema destra francese ha immediatamente chiesto l’espulsione della punta dalla nazionale, commentando così le sue dichiarazioni: “Una mancanza di rispetto inconcepibile e inaccettabile da parte di un mercenario del calcio che guadagna 1.484 euro l’ora. Cantare la Marsigliese è un dovere per qualsiasi atleta, quando si ha l’onore di rappresentare il paese ad alti livelli. Condanniamo questo comportamento insultante, che va a rovinare ancora una volta l’immagine della nazionale, già distrutta dai fatti del Mondiale sudafricano”.

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