Friday , 19 April 2024

Inter, altra sconfitta. Ranieri “Non ci gira bene”

Una volta si gridava: “Clamoroso al Cibali”. Oggi, dopo l’ennesima sconfitta dell’Inter, la terza nelle ultime quattro gare, nessuno è sorpreso.

Forse i più increduli sono i tifosi del Novara, che non avrebbero mai immaginato di battere i nerazzurri proprio con le armi con cui Ranieri aveva battuto Milan e Lazio: sfruttare l’errore dell’avversario e colpirlo in contropiede.

Certo, come ha affermato Mondonico nel dopo-gara, il Novara è stato anche parecchio fortunato, ma l’Inter, con gli errori di formazione del suo allenatore, c’ha messo del suo.

Due gli errori, fondamentali e gravi, di Claudio Ranieri: lo schieramento di Chivu a sinistra, che non ha mai garantito spinta. Perché schierare un difensore sinistro quando l’avversario non aveva alcuna intenzione di offendere e di attaccare? Non sarebbe stato meglio far giocare un attaccante aggiunto come Nagatomo?

Infatti il nipponico, appena entrato nel secondo tempo, ha subito messo in difficoltà la folta difesa ospite.

Altro fatale errore è stato il mancato schieramento, nell’undici titolare, della seconda punta. Contro una difesa a cinque, come era possibile far gol con il solo Milito davanti e i ‘leggeri’ Alvarez e Sneijder dietro? Gli inserimenti senza palla dei volenterosi Poli e Stankovic non sortivano lo stesso effetto di un Pazzini o di un Forlan, schierati (per giunta inutilmente) nel secondo tempo.

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“Quando rientreranno Chivu, Stankovic, Sneijder e Forlan, ci daranno una mano in più” diceva Ranieri in questi giorni. Bene, oggi in campo c’erano Chivu, Stankovic, Sneijder e Forlan, ma il risultato non è cambiato.

Sono cambiate le statistiche, che hanno visto l’Inter tirare venti volte in porta, senza successo. E per quanto riguarda le prestazioni dei singoli, degne di nota sono state solo quelle dell’olandese e del serbo. Ma la mancanza di Motta a centrocampo è un solco che accompagnerà la restante stagione nerazzurra.

Come porre rimedio? Forse affidarsi al suo sostituto, Palombo? Potrebbe non bastare.

Unico alibi dell’Inter di oggi: la sfortuna. Già, perché quando non vuole entrare, non entra. E lo dice anche Ranieri: “Non ci è girata bene”, senza appigliarsi ad errori arbitrali o assenze. “Rigore c’è quando arbitro fischia” afferma sibillino il testaccino, citando Boskov.

La fortuna gira. All’Inter è andata bene a dicembre e a gennaio, ora la ‘dea bendata’ è migrata altrove.

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