Friday , 29 March 2024

Inter, Cassano chiede scusa e paga la multa: ma chi è la talpa?

“Acchiappa la talpa”. No, non si tratta di un comune gioco di società, ma della vera e propria caccia che è partita da ieri sera, dopo alcune dichiarazioni dell’ex attaccante dell’Inter Pazzini a SportMediaset. “La lite tra Strama e Cassano? Io so chi è la talpa, per la verità tutti sanno chi è, ma non si può dire…”.

Apriti cielo. Una bomba lanciata dal bomber rossonero, che però non sembra scuotere più di tanto l’ambiente nerazzurro, almeno per ora. E’ chiaro che una talpa c’è, altrimenti non si spiegherebbe la fuga di notizie negative – la lite – e positive – le scuse – sullo spogliatoio nerazzurro di questi giorni. Ciò che conta è che il Cassano abbia chiesto scusa davanti allo spogliatoio e si sia pentito della sua ennesima cassanata.

Cassanata che gli costerà ben 40mila euro. E’ questa – secondo le indiscrezioni – la multa che il talento barese sarà costretto a pagare per aver mancato di rispetto al suo allenatore e alla società Inter. Una sanzione però che arriva dopo le parole al miele – giuste? – di Moratti: “Cassano è un artista, va capito”. Un gesto, quello del barese, che avrebbe potuto compromettere l’intero finale di stagione nerazzurro.

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Pensate se con Milito fuori uso, l’Inter avesse dovuto finire il campionato con Cassano fuori rosa e i soli Rocchi e Palacio in attacco. Le scuse, per fortuna di Cassano e dell’Inter, sono arrivate in tempo e FantAntonio dovrebbe partire con i compagni per Londra in vista del match di Europa League contro il Tottenham.

Intanto, la caccia alla talpa prosegue.

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