Inizio del secondo tempo di Inter-Juventus. La squadra nerazzurra è sotto 2-1. Ranieri decide di cambiare, togliendo Zarate e inserendo il giovane Luc Castaignos.
Decisione già discutibile. Certo, l’evanescenza e l’egoismo di Zarate provocano una certa irritazione, ma non sono nulla in confronto alla timidezza del diciannovenne olandese.
La scelta lascia ancor più perplessi perché nell’Inter, in panchina a prendere freddo, c’è Diego Milito. Anche se non è in una forma eccezionale, è pur sempre El Principe.
I tifosi non hanno preso bene questa sostituzione. Ma come l’avrà presa il diretto interessato?
Milito ha rilasciato, dopo la partita, la seguente dichiarazione: “Io arrabbiato? No, sono felicissimo…”. Non è difficile interpretare queste parole. Non è affatto contento, El Principe, di aver vissuto da spettatore un match che lui avrebbe potuto tranquillamente decidere. Con una giocata, con un guizzo. Gesti tecnici che, questo è fuor di dubbio, non sono nelle corde del buon Castaignos.
Certo è che all’Inter, oltre agli evidenti problemi che ci sono già, non farebbero bene malumori nello spogliatoio.