Diretta Radio Radiocronaca Voti Gazzetta Fantacalcio
Un solo giorno per velocisti e la Grande Boucle si rituffa nelle sue leggendarie montagna. La frazione di oggi dopo una prima metà gara relativamente tranquilla vede infatti la doppia ascesa del Port de Lers e del Muro di Peguere, dopo il quale ci saranno una quarantina di km in picchiata verso il traguardo di Foix. Un buon terreno per Nibali. Seguiremo la tappa in diretta live dalla partenza, prevista per le ore 12,20.
Qui trovate il calendario completo del Tour de France 2012
Altimetria
La classifica generale
La diretta live
Ore 12,20: la corsa è appena partita da Limoux, la seguiremo in diretta live dall’inizio alla fine con aggiornamenti costanti.
Ore 12,45: 11 km percorsi: gruppo compatto
Ore 13,05: annullato un tentativo di fuga di Taramae. Ancora tutti insieme
Ore 13,40: c’è stata l’iniziativa di un gruppo di 3 corridori tra cui Sagan, che hanno preso 1’45. In mezzo 8 corridori a metà strada tra i due gruppi. Siamo ancora lontani dalla prima montagna
Ore 13.53: ricongiungimento tra due primi gruppi. 11 in fuga con 2′ netti. Sono Philippe Gilbert (FRA) BMC, Cyril Gautier (FRA) EUC, Gorka Izaguirre (ESP) EUS, Peter Sagan (SVK) LIQ, Sebastien Minard (FRA) ALM, Eduard Vorganov (RUS) KAT, Sandy Casar (FRA) FDJ, Steven Kruiswijk (NED) RAB, Luis Sanchez (ESP) RAB and Martin Velits (SVK)
Ore 14,28: la corsa ha preso una piega molto interessante. La fuga ha ben 11 minuti di vantaggio, ma Sagan a questo punto diventa un bel punto d’appoggio per l’eventuale attacco di Nibali
Ore 14,50: quasi 13 minuti ora il vantaggio, quando siamo alle pendici del Port de Lers, ma per ora è solo un falsopiano
Ore 15: a 82 km dal termine ormai ci siamo. Tra pochissimo comincia la tappa vera e noi siamo qui in trincea! Addirittura 13’30 intanto il vantaggio
-72: sono quasi 15 i minuti ora, il gruppo maglia gialla procede lento pensando all’ultima salita. Nibali naturalmente ha tutto l’interesse a tenere Sagan davanti
-67: comincia a piovere. Gruppo a 14’32
-64: ed ecco lo scollinamento in vetta al Lers. Sempre 14’30 il margine della fuga
-55: si scende tranquilli, anche per via della pioggia. 14’23”
-48 km: siamo nel breve tratto di pianura tra le due salite. 14 i minuti di margine. Tra poco si attacca il Muro di Peguere
-40: è partito un quartetto che ora ha 18″ su Sagan e sempre quasi 16 minuti sul gruppo. Forcing di Sandy Casar, che vuole staccare il pericoloso Sagan
-37: si muove qualcosa nel gruppo finalmente. Evans in forcing…ora va avanti la Sky che cerca di controllare tutto.
-32: la testa della corsa è in piena discesa, con Casar in fuga e Sagan-Izaguirre all’inseguimento. Dietro la Sky ha tutto sotto controllo. Basso e Scarponi sono con Wiggins. Manca un km a fine salita.
Ore 16,53: siamo in vetta. Cadel Evans si ferma?! Salto della catena? Nessuno lo assiste.
Assurdo quello che è successo. Nessuno poteva aiutare Evans, che ha dovuto aspettare un compagno (Cummings) che ha tolto la ruota ma aveva forato!!!! Quindi Cadel aspetta un secondo compagno, cambia la gomma e riparte, ma avrà perso un minuto e passa! Evans si ferma di nuovo, problemi alla nuova ruota. Intanto fora anche Menchov, che sta succedendo? Ha perso due minuti tondi Evans, quarto in classifica!
-15: i primi sono a 15 dal traguardo, una trentina per gli altri. Si ferma anche Wiggins! Cambia bici e riparte. Sta succedendo di tutto, un sacco di forature. Ora cercheremo di capire i distacchi. Davanti tornano in 5. Rolland guadagna un minuto su tutti intanto. Ha tirato la discesa per guadagnare su Evans. Gli altri uomini di classifica si sono fermati ad aspettare Evans, ci pare. Anche Scarponi fora. Che sia un boicottaggio? Evans è a 30 secondi dal gruppo maglia gialla.
-10: scatta Sanchez ala ricerca della vittoria di tappa. Evans torna a un minuto da Wiggins. Pierre Rolland ha preso due minuti di vantaggio. E’ l’unico a non aver aspettato Evans.
-6: Sanchez ha 26″ su Sagan e compagni, ma dietro tira la squadra di Vandenbroucke. Difficile possa rientrare Evans a questo punto. E invece no, la sua squadra tira a tutta e lo riporta a 30″: dovrebbe farcela.
Ultimo km per Sanchez che ha 47″, mentre dietro viene ripreso Rolland. E Luis Leon Sanchez va a vincere la tappa.
Sagan vince lo sprint per il secondo posto. Svelato l’arcano delle forature: la strada era veramente piena di puntine da disegno, assurdo! Evans è rientrato e sono tutti insieme.
Mancano 5 km all’arrivo del gruppo maglia gialla che procede lentamente. La tappa in pratica finisce qui, in un nulla di fatto. Bisognerebbe capire chi è l’idiota che ha tirato le puntine da disegno in discesa: hanno forato in 30, ma si poteva ammazzare qualcuno
CLICCA QUI PER AGGIORNARE LA DIRETTA
