Morte Morosini: giocatore stroncato da cardiomiopatia

Diffusa poco fa la notizia dalla Procura di Pescara dopo la perizia sul corpo di Mario Morosini, morto il 14 aprile in campo.

Non un infarto, non un trauma cranico, non un problema neurologico. La sua morte sarebbe stata causata da una malattia genetica: cardiomiopatia aritmogena, alterazione che produce problemi e aritmie ventricolari.

Per la cronaca, si tratta della stessa malattia che stroncò in campo Antonio Puerta (ieri ricordato dalla Spagna campione d’Europa al momento dei festeggiamenti), giocatore spagnolo del Siviglia, nel 2007.

Per quanto riguarda Morosini, il professor D’Ovidio, autore della perizia, ha affermato che gli effetti della malattia genetica erano alla loro fase iniziale.