Friday , 19 April 2024

Parabola Under 21: l’Italia di Mangia batte l’Olanda e va a Gerusalemme

L’Italia a Gerusalemme. Non in pellegrinaggio nella città santa. Ma a giocarsi la finale dell’Europeo Under 21, contro la Spagna. La settima finale della storia azzurrina. Battuta un’Olanda forte ma troppo poco sportiva per meritare il passaggio del turno.

Primo tempo di sofferenza quello della Nazionale di Mangia. L’Olanda domina fisicamente e anche d’esperienza. Parecchie le irregolarità dei giocatori orange non ravvisate dall’arbitro, piccoli “trucchetti” adottati da giocatori già titolari nei rispettivi club e nella Nazionale maggiore. Un palo di Maher spaventa Bardi che poco dopo si oppone con i pugni a una bordata di Blind, un esterno della rete di Borini strozza l’urlo in gola a Mangia. Nel mezzo tanta fisicità, tanto agonismo e poco spettacolo, soprattutto per quanto riguarda gli Azzurrini. Verratti ingabbiato da De Jong e Maher, Insigne acciaccato e Florenzi e Regini impegnati a coprire più che a offendere.

Nel secondo tempo Mangia sostituisce Immobile con Gabbiadini e proprio da lui parte una pericolosa azione azzurra che termina con un tiro da fuori di Borini, impreciso. L’Olanda sembra mollare, ma al 70′ la grande paura per gli azzurrini: una palla persa a metà campo da Caldirola per poco non si trasforma in un tap-in vincente di Van Ginkel. Poi gli olandesi cominciano a far male, fisicamente si intende: gomitata di Martins Indi nello stomaco di Donati, brutto gesto che sarebbe da rosso, ma che passa inosservato clamorosamente. Pochi minuti dopo, Van Ginkel scaraventa a terra ancora Donati. Nessun giallo, ancora.

Al minuto 78, la svolta. Magia di Insigne per Borini, che in area di rigore aggira il suo diretto avversario e fulmina Zutt. Un gol pesante come un macigno.

L’Olanda sembra perdere la testa, ma poi la abbassa e attacca. A due dalla fine Bardi si trasforma in Zoff e sulla linea blocca, immobilizza un colpo di testa di Fer. Al 94′ Caldirola prende un colpo alla testa e rimane a terra, l’Italia butta il pallone fuori e una sportivissima Olanda non restituisce il pallone. Senza fair play, non si va da nessuna parte, cara Olanda.

Forza Azzurri!

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