Friday , 19 April 2024

Roberta Vinci: Il salto di qualità è possibile

E’ un bel momento per il tennis italiano. Con una Francesca Schiavone che ha conquistato 2 finali consecutive al Roland Garros(vincendone una e perdendo l’altra per un episodio discutibile) e un Fabio Fognini in crescita esponenziale, dietro le quinte, ma non troppo, c’è una Roberta Vinci sempre più sorprendente.

Era il 1999 quando la tennista nata a Taranto il 18 febbraio 1983 esordiva tra i professionisti.

Nei primi tempi però, Roberta faticò non poco a imporsi nel singolo, mentre meglio le andò nel doppio, dove con la francese Testud ha raggiunto nel 2001 le semifinali degli Us Open e del Roland Garros, non certo due torneini da nulla.

Tuttavia la Vinci non è mai riuscita, fino al 2005, a entrare nelle prime 100 del Ranking WTA, salvo poi, rimanerci stabilmente da quell’anno.

 

 

Protagonista di un tennis in via di estinzione, spumeggiante e bello da vedere, grazie al grande senso della rete e ad un ottimo rovescio, probabilmente l’unica pecca è rappresentata dalla sua altezza (solo 163 cm) che non le permette di effettuare un servizio all’altezza dei suoi colpi.

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Come tutto il tennis italiano, la Vinci negli ultimi 2 anni ha avuto una crescita costante, soprattutto mentale, cosa che le ha permesso di esprimersi al meglio contro tenniste sulla carta più forti, che però hanno sofferto molto il suo gioco.

A farne le spese sono state avversarie del calibro della Zvonareva, della  Myskina, della Kuznecova senza dimenticare la nostra Flavia Pennetta.

Il picco della sua carriera è però recentissimo: il 2011 della  pugliese è stato veramente eccezionale.

Iniziando l’anno con il Ranking N° 38, Roberta ha cominciato una rapida ascesa verso posizioni ancora più prestigiose, ottenendo vittorie inaspettate ma meritatissime contro Wozniacki (N° 1) e Ivanovic (N° 18° ma ex N° 1) al Master 1000 di Toronto, dove ha raggiunto la semifinale, arrendendosi solo davanti all’australiana Samantha Stosur.

 

 

Grazie a questa crescita incredibile, la Vinci si trova ora alla posizione N° 19 del Ranking WTA, miglior risultato mai raggiunto dalla tennista.

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Con gli Us Open alle porte, Roberta non ha certo intenzione di fermarsi qui. Il suo periodo d’oro può e deve continuare; la maturità fisica c’è insieme a quella mentale e l’età può ancora garantirle  3-4- anni sui grandissimi livelli recenti.

Magari potrà ricalcare le orme della Schiavone (ormai trentunenne) , vincendo quindi un torneo  veramente importante, dopo  una carriera comunque ottima, alla quale però manca quel qualcosa in più per essere veramente da incorniciare.

Ciò potrebbe essere un risultato migliore del terzo turno ad un Grande Slam (finora massimo risultato raggiunto) . Per scaramanzia non diciamo quale.

 

 

Tale traguardo è stato raggiunto a Wimbleon nel 2005, 2009 e 2011, nel Roland Garros nel 2011 e nell’ Australian Open nel 2006 e nel 2010. Manca qualcosa? Sì proprio gli Us Open. Che sia un caso? Chi vivrà vedrà….

 

 

 

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About Marco Ferri

Amante dello sport ma sopratutto appassionato di calcio e tifoso del Milan da sempre. Dal 2017 ho iniziato la mia avventura nel giornalismo sportivo, entrando a far parte della redazione di DirettaRadio.