A Courchevel successo della Germania nel mixed team event, più regolare del Giappone. Terzo posto a sorpresa per la Francia
Come ogni anno, si ripropone l’appuntamento agostano di Courchevel, che per l’occasione ospita 3 gare in poco più di 24 ore.
L’apertura del programma è toccata alla gara a squadre mista, che non ha mancato di offrire colpi di scena e ribaltamenti di situazione.
Presenti 10 squadre, con l’Austria in formazione rimaneggiata (assenti i più forti uomini e convalescente l’ex campionessa del mondo Iraschko), e l’Italia in difficoltà con le donne, piuttosto fuori forma a cominciare da Evelyn Insam, reduce da un’operazione al menisco.
Rientrano invece nel circuito gli USA, che passano subito al comando con Jessica Jerome in una prima serie caratterizzata, come lo sarà il resto della gara, da un vento alquanto ballerino. Subito fuori causa l’Austria con Katharina Keil, mentre i favoriti giapponesi, tedeschi e sloveni si piazzano alle spalle della francese Lemare.
Nella seconda rotazione Davide Bresadola si conferma l’azzurro più in palla e sfrutta il vento per atterrare a 132, 5 metri, rimediando alla prova incolore di Elena Runggaldier. Italia quinta, mentre al comando si porta il giappone grazie a Watase, davanti a Germania e Slovenia.
Grande attesa per il debutto stagionale di Sarah Hendrickson, migliore in prova, ma la sua performance è da dimenticare. Le donne riportano sul podio la Francia, alle spalle della Germania ma soprattutto di una scatenata Takanashi che vola lontano e porta a 24 lunghezze il vantaggio del Giappone. Tiene bene il Canada, pur in assenza dell’infortunata Pretorius, con Tanaka che scavalca la slovenia di un’opaca Logar. L’Italia scende al settimo posto con una Insam molto prudente, mentre la ceca Dolezelova sbaglia completamente lo stacco, dimostrando scarsa abitudine ai trampolini grandi come quello utilizzato oggi.
Nell’ultima serie della prima manche brutto scherzo dal vento per il francese Descombes Sevoie, che si ferma a 107 metri, ricompensato in parte dal coefficiente che quest’anno è più generoso con chi salta brezza alle spalle.
In testa cambia tutto perché Takeuchi cade malamente e si fa scavalcare dal tedesco Wellinger, una garanzia, e dal canadese Boyd-Clowes, autore del salto più lungo (134 metri). Male Morassi che salva l’ottavo posto e la qualificazione alla seconda manche per 16 punti sull’Austria.
Dopo la pausa spicca il balzo di Yuki Ito che riporta il Giappone a soli 4 punti dai tedeschi, mentre la slovena Vtic appoggia a terra la schiena e cede preziosissimi punti a vantaggio della Francia, che approfitta anche del disastroso salto della canadese Henrich.
Ci pensa Dezman a rimettere sul podio la Slovenia, alle spalle di un Neumayer di lusso, capace di guadagnare 15 punti su Watase. Francia e Canada restano in corsa per il terzo posto, avvicinati da un convincente Bresadola, unica carta italiana di valore quest’oggi.
Nell’ultima serie femminile altra delusione da Hendrickson e altra prodezza di Takanashi che abbozza perfino un buon telemark e riporta avanti la sua squadra con 11 punti sulla Germania; Mattel e Tanaka rilanciano e superano la Slovenia.
Gran finale con conto alla rovescia: l’Italia resta settima sulla Russia, Pungertar prova a regalarsi un compleanno felice ma Descombes riesce a mantenere 4 punti di margine e conquista un podio galvanizzante per la squadra ospite.
Andreas Wellinger parte da 2 stanghe più in basso, ma riesce ugualmente a superare il punto K mettendo una decisiva pressione su Takeuchi, il quale conferma la giornata no fermandosi a 111 metri e permettendo il sorpasso tedesco in extremis.
Emozioni fino in fondo e successo finale per la squadra che ha gestito con regolarità l’intera gara; domani rivincite immediate con 2 prove individuali, dapprima quella femminile dal Normal Hill e in seguito quella maschile dall’odierno Large Hill.
Risultati
Courchevel, 14 agosto – Gara mista a squadre
1 | GERMANY | 965.8 | |||
Wuerth Svenja | 113.5 | 119.0 | |||
Neumayer Michael | 136.5 | 132.0 | |||
Graessler Ulrike | 126.0 | 120.0 | |||
Wellinger Andreas | 121.5 | 125.0 | |||
2 | JAPAN | 961.6 | |||
Ito Yuki | 115.0 | 124.5 | |||
Watase Yuta | 133.5 | 123.0 | |||
Takanashi Sara | 130.5 | 125.5 | |||
Takeuchi Taku | 114.0 | 123.5 | |||
3 | FRANCE | 880.2 | |||
Lemare Lea | 116.0 | 119.0 | |||
Mayer Nicolas | 119.0 | 116.0 | |||
Mattel Coline | 121.5 | 120.0 | |||
Descombes Sevoie Vincent | 107.0 | 122.0 | |||
4 | SLOVENIA | 876.2 | |||
Vtic Maja | 115.0 | 128.5 | |||
Dezman Nejc | 127.5 | 112.5 | |||
Logar Eva | 113.0 | 111.0 | |||
Pungertar Matjaz | 119.0 | 131.0 | |||
5 | CANADA | 869.2 | |||
Henrich Taylor | 122.0 | 103.5 | |||
Korek Dusty | 121.5 | 112.5 | |||
Tanaka Atsuko | 124.0 | 121.5 | |||
Boyd-Clowes Mackenzie | 134.0 | 128.0 | |||
6 | UNITED STATES | 852.4 | |||
Jerome Jessica | 112.0 | 121.0 | |||
Glasder Michael | 107.5 | 117.0 | |||
Hendrickson Sarah | 115.0 | 117.0 | |||
Fairall Nicholas | 127.5 | 124.5 | |||
7 | ITALY | 826.7 | |||
Runggaldier Elena | 111.0 | 116.5 | |||
Bresadola Davide | 132.5 | 119.0 | |||
Insam Evelyn | 110.5 | 111.0 | |||
Morassi Andrea | 112.5 | 118.0 | |||
8 | RUSSIAN FEDERATION | 821.2 | |||
Gladysheva Anastasiya | 101.5 | 98.0 | |||
Hazetdinov Ilmir | 127.5 | 122.5 | |||
Avvakumova Irina | 120.5 | 114.0 | |||
Kornilov Denis | 124.0 | 125.0 | |||
9 | AUSTRIA | 368.8 | |||
Keil Katharina | 85.5 | ||||
Schiffner Markus | 122.5 | ||||
Seifriedsberger Jacqueline | 129.5 | ||||
Wohlgenannt Ulrich | 118.5 | ||||
10 | CZECH REPUBLIC | 351.8 | |||
Mikova Lucie | 103.0 | ||||
Koudelka Roman | 130.5 | ||||
Dolezelova Michaela | 85.5 | ||||
Hajek Antonin | 129.5 |