Titolo mondiale al norvegese Anders Bardal, che a 30 anni ottiene la prima medaglia d’oro individuale
Due manches con condizioni completamente differenti oggi per il primo titolo maschile di salto a Predazzo. Nella prima prova il vento ha soffiato forte in direzione opposta agli atleti, garantendo grandi distanze anche con una rincorsa ridotta; quindi è iniziata un’abbondante nevicata e il vento ha cambiato verso, chiamando i saltatori a sfoggiare maggiori capacità aerodinamiche.
La Norvegia, dopo le 5 medaglie conquistate nel fondo, festeggia anche nel salto grazie ad Anders Bardal, che ha la meglio sul favorito Gregor Schlierenzauer e sul giovane sloveno Peter Prevc.
La vittoria di Bardal non è certo una sorpresa, si parla del detentore della Coppa del mondo. Come Dario Cologna, il norvegese non aveva però ancora ottenuto un titolo mondiale individuale; dopo una stagione in continuo progresso, oggi ha realizzato due salti perfetti e ha potuto anche beneficiare di un errore del tecnico austriaco Pointner.
La prima manche si è aperta con una grande prestazione di Andrea Morassi, uno che con il vento dalla parte giusta riesce a sfoggiare prestazioni di altissimo livello. Per lui il 15° posto parziale e la qualificazione alla seconda manche, unico italiano dopo la prova incolore di Colloredo e quella non trascendentale di Bresadola. Primo a superare i 100 metri è l’austriaco Morgenstern, campione in carica, che si ferma tuttavia al 10° posto.
Il crescendo finale vede come nuovi leader il ventunenne sloveno Prevc, perfetto in volo e all’atterraggio, quindi il tedesco Freitag, il polacco Stoch e Bardal, che tocca i 103,5 metri. A quel punto resta solo Schlierenzauer e il suo allenatore decide di abbassarne la partenza di ben due stanghe per preservarne un buon atterraggio, nel timore di un salto troppo lungo. La mossa si rivela però eccessiva e Schlieri si ferma a soli 98 metri, chiudendo a metà gara al terzo posto, staccato di 4,1 punti.
Nella seconda manche male Morassi, che con vento da dietro rientra nei ranghi e passa al 30° posto; risalgono invece Wank, da 18° a nono, e Morgenstern, da decimo a quinto. Giornata negativa per due dei più attesi, Ammann e Jacobsen, autori di salti mediocri. La lotta per il podio si infiamma con Prevc, quinto alla pausa, che si esprime ancora al massimo e raccoglie 19/20 dai giudici. Freitag atterra un metro più indietro, ma spreca parecchi punti sbilanciandosi all’atterraggio.
Tocca a Schlierenzauer che parte ancora 2 tacche più in basso; l’operazione riesce meglio, anche se lo stile resta inferiore a quello di Prevc. L’austriaco incrementa comunque il vantaggio sullo sloveno e si garantisce una medaglia, che diventa più prestigiosa dopo il grave errore di Stoch, che non riesce a prendere altezza allo stacco e rischia pure la caduta al contatto con la neve. Grande delusione per il polacco, che non ha retto alla notevole pressione. Resta Bardal, che non sbaglia nulla e con un salto di 100 metri incrementa ancora di 0,1 punti il vantaggio su Schlierenzauer.
Domani tornano i saltatori con la gara mista a squadre, che per la prima volta assegna il titolo mondiale. Prevista una competizione incerta e spettacolare.
I salti decisivi della seconda manche
Risultati
Mondiali di salto, Normal Hill uomini – Val di Fiemme, 23 febbraio 2013
1 | BARDAL Anders | NOR | 103.5 | 100.0 | 252.6 |
2 | SCHLIERENZAUER Gregor | AUT | 98.0 | 97.5 | 248.4 |
3 | PREVC Peter | SLO | 102.5 | 98.5 | 244.3 |
4 | FREUND Severin | GER | 101.0 | 99.0 | 242.6 |
5 | MORGENSTERN Thomas | AUT | 100.0 | 100.5 | 242.0 |
6 | FREITAG Richard | GER | 103.5 | 97.5 | 239.1 |
7 | TAKEUCHI Taku | JPN | 102.0 | 98.0 | 238.0 |
8 | STOCH Kamil | POL | 102.0 | 97.0 | 237.4 |
9 | WANK Andreas | GER | 99.5 | 99.5 | 237.3 |
10 | HILDE Tom | NOR | 99.5 | 97.0 | 235.6 |
11 | KOT Maciej | POL | 101.5 | 97.0 | 234.7 |
12 | MATURA Jan | CZE | 102.5 | 96.0 | 233.7 |
13 | STJERNEN Andreas | NOR | 98.0 | 97.0 | 233.6 |
14 | DESCOMBES SEVOIE Vincent | FRA | 96.5 | 98.0 | 231.0 |
15 | ITO Daiki | JPN | 96.0 | 96.5 | 230.6 |
16 | AMMANN Simon | SUI | 99.0 | 95.5 | 229.5 |
17 | LOITZL Wolfgang | AUT | 93.5 | 97.5 | 228.3 |
18 | NEUMAYER Michael | GER | 98.5 | 96.5 | 227.9 |
19 | JACOBSEN Anders | NOR | 96.5 | 97.0 | 226.9 |
20 | FETTNER Manuel | AUT | 96.0 | 97.0 | 225.1 |
21 | WATASE Yuta | JPN | 95.0 | 95.5 | 224.0 |
22 | HVALA Jaka | SLO | 97.0 | 95.0 | 222.3 |
23 | ZYLA Piotr | POL | 95.5 | 95.0 | 220.1 |
24 | PUNGERTAR Matjaz | SLO | 93.5 | 94.5 | 219.7 |
25 | HLAVA Lukas | CZE | 92.5 | 93.5 | 219.4 |
26 | KRANJEC Robert | SLO | 100.0 | 92.0 | 219.2 |
26 | NURMSALU Kaarel | EST | 95.0 | 94.0 | 219.2 |
28 | VASSILIEV Dimitry | RUS | 99.5 | 93.5 | 215.1 |
29 | KOUDELKA Roman | CZE | 94.0 | 91.5 | 213.3 |
30 | MORASSI Andrea | ITA | 96.5 | 88.0 | 211.4 |