Si corre oggi la sesta tappa del Giro d’Italia 2014, che partirà dal comune di Sassano in provincia di Salerno e terminerà a Montecassino, paese in provincia di Frosinone. Si tratta di una tappa di media montagna, lunga 247 km (la seconda più lunga di tutto il giro) e con due gran premi della montagna in programma, uno, di quarta categoria, posto al km 102.8 ed il secondo di seconda categoria, posto sul traguardo. Ecco che di seguito vi forniamo le informazioni per seguire la tappa.
Classifica maglia rosa:
1. Matthews (AUS)
2. Weening (OLA) a 0’14
3. Evans (AUS) a 0’15
4. Uran Uran (COL) a 0’19
5, Majka (POL) a 0’26
6. Boasson Hagen (NOR) a 0’35
7. Roche (IRL) a 0’37
8. Scarponi (ITA) a 0’41
9. Cataldo (ITA) a 0’49
10. Aru (ITA) a 0’52
Leader Maglia Bianca: Matthews (ASU)
Leader Maglia Rossa: Ulissi (ITA)
Leader Maglia Azzurra: Rubiano Chavez (COL)
Leader TV: Swift (GBR)
Leader Azzurri d’Italia: Ulissi (ITA)
Leader Premio della Fuga: Thurau (GER)
Leader del Premio Combattività: Ulissi (ITA)
Leader Premio Energy: Ulissi (ITA)
Leader Winning Team: Lampre-Merida
Leader Superteam: Lampre-Merida
Altimetria
Orario di Partenza: ore 11
Orario di arrivo previsto: tra le 17 e le 17.30
Streaming:
su Rai Tre con collegamento a partire dalle 15.10 e su Rai Sport 2 con collegamento a partire dalle 14 (visibili anche su Rai.tv)
su Eurosport con primo collegamento alle ore 9.45 e secondo collegamento alle ore 14 (visibile in streaming con i servizi Sky Go, Premium Play ed Eurosport Player)
LA DIRETTA DELLA CORSA
Ore 13: è in atto una fuga a quattro che ha guadagnato ben 12 minuti abbondanti sul gruppone. I ciclisti partiti sono Marco Bandiera, Edoardo Zardini,
Rodolfo Andres Torres Agudelo e Andrea Fedi.
Ore 13,22: aggiornamento sul vantaggio, calato a 10’20
Ore 13,40: siamo ora sui 10 minuti netti di vantaggio della fuga
Ore 14,15: siamo a 9 minuti circa
Ore 14,50: Il gruppo si è molto allungato ed il vantaggio dei quattro in fuga è crollato a soli 5 secondi.
Ore 14,55: Sembra inizia a piovere.
Ore 15,20: Passaggio al traguardo volante con Fedi davanti a Bandiera e Zardini. Ancora 85 Km all’arrivo.
Ore 17,00 Rientriamo in coronoca con il gruppo che ha ormai ripreso i 4 fuggitivi
Ore 17,05: Inizia la salita.
Ore 17,07: Ed ecco che il gruppo ha raggiunto i fuggitivi.
Ore 17,10: Attimi di terrore puro per una caduta di Caruso davvero terribile; l’atleta era rimasto fermo a terra e si è temuto per le sue condizioni, ma ora è arrivato la notizia che è coscente e che gli è stato chiesto di rimanere immobile per problemi alle vertebre. Vi terremo informati.
Ore 17,15: Iniziano a tirare Evans, Oss, Rabottini, Matthews, Santaromita, Morabito e guadagnoano 47 secondi.
Ore 17,20: Lavoro della Movistar a favore di Quintana. Ultimi 5Km.
Ore 17,21: Matthews sta cercando di tenere il ritmo imposto a Morabito, a 15 secondi dalla maglia rosa c’è il secondo in classifica Evans.
Ore 17,22: Il gruppo ha guadagnato qualche secondo dai sei che si sono staccati. Mentre nella caduta che abbiamo detto prima, non solo Caruso ha riportato danni, ma sono molti i corridori che arriveranno al traguardo con ferite di vario genere.
Ore 17,25: Continuano a rimanere una trentina i secondi di distacco dei fuggitivi, con Morabito che sta tenendo un ritmo infernale.
Ore 17,26: Non recuperano dietro e manca poco più di un km e mezzo al traguardo. Momento di difficoltà per Basso, intanto.
Ore 17,28: Prova a sganciarsi Ulissi, mentre davanti è Evans che scatta con Matthews che lo marca stretto.
Ore 17,29: Ripreso Ulissi, mentre Evans è davanti insieme ad altri quattro tra cui la maglia rosa. Sarà loro la volata a quanto pare.
Ore 17,29: Parte Matthews ed è lui ha vincere! La maglia rosa Matthews brucia Cadel Evans e vince la Sassano-Montecassino.
Ore 17,30: Termina quindi qesta tappa, condizionata dalla maxi-caduta che ha visto coinvolti molti ciclisti. Matthews vince la patta con la maglia rosa indosso, al secondo posto arriva Wellens, poi Evans, Rabottini e Santaromita. Non abbiamo aggiornamenti sulle condizioni di Caruso che, ripetiamo, era cosciente e gli era stato chiesto di rimanere fermo per ei problemi alle vertebre.