Friday , 19 April 2024

CR7, un’azienda che se ne va dalla Juve: quanto ha guadagnato?

Chi se lo aspettava? Forse nemmeno i tifosi più pessimisti oppure chi è solito puntare sui casino online gratis poteva attendersi un simile colpo di scena nel rapporto tra l’asso portoghese e la Juventus. Un rapporto che durava da tre anni che si è interrotto nel peggiore e più imprevedibile dei modi, a pochi giorni dalla fine del calciomercato estivo.

Un addio che sa tanto di fallimento, dal punto di vista sportivo e non solo, in relazione all’investimento fatto dalla Vecchia Signora per CR7. Il fenomeno portoghese è arrivato in bianconero con una missione ben precisa, che è, o meglio era, quella di portare la coppa dalle grandi orecchie a Torino.

Già la notizia, in effetti, dice tanto sul rapporto che si è instaurato tra la Juventus e CR7. Il fenomeno portoghese ha abbandonato la nave dopo un triennio in cui ha vinto sì qualche titolo, ma non è mai riuscito a trascinare la squadra fino al traguardo che la dirigenza aveva in mente, ovvero la Champions League.

Certo, dando uno sguardo meramente alle statistiche, individualmente non si può dire proprio nulla del fenomeno di Madeira, che ha messo insieme dei numeri veramente clamorosi, con 101 reti in ben 134 partite ufficiali. Sotto il profilo, invece, dei successi ottenuti come squadra, è sotto gli occhi di tutti come la Juventus aveva vinto molto di più nel triennio precedente rispetto all’arrivo di Cristiano.

Un investimento colossale

L’attaccante portoghese è sbarcato a Torino, nell’incredulità più generale, a luglio del 2018, in quello che doveva essere, perlomeno nelle intenzioni della dirigenza bianconera, il colpo del secolo. Un azzardo, soprattutto per via dell’età, dal momento che quando è arrivato a Torino, CR7 aveva già ben 33 anni.

I bianconeri hanno scucito di tasca propria qualcosa come oltre 115 milioni di euro, con un ingaggio lordo che arriva a ben 60 milioni di euro. È chiaro che un’operazione del genere, senza la legge di stabilità, avrebbe avuto poco senso di esistere. Invece, grazie alla legge di stabilità, ecco che ha potuto sfruttare un’imposta sostitutiva di 100 mila euro sui redditi che vengono prodotti all’estero.

Ogni anno, tra l’ammortamento e lo stipendio lordo, ecco che la Juventus ha dovuto sborsare poco meno di 90 milioni di euro, solamente due mesi fa, Cristiano Ronaldo figurava a bilancio ancora per 29 milioni di euro. Ecco spiegata la ragione per cui i bianconeri hanno accettato di venderlo, ma solo a patto di ottenere un conguaglio adeguato. L’offerta del Manchester United pari a 25 milioni di euro, ha permesso non solo di evitare di compiere una minusvalenza, ma anche di non dover scucire 70 milioni di euro, che non peseranno sulle casse nel bilancio 2021-2022.

L’impatto del Covid

Nel momento in cui la Vecchia Signora ha portato a termine il colpo CR7, ecco che nessuno si sarebbe mai potuto immaginare che a guastare la festa ci potesse essere anche il Coronavirus. Stando a un report che è stato diffuso da parte di Deloitte, la pandemia ha pesato sul calcio europeo in modo devastante, stimando un costo che si aggira intorno a 3,7 miliardi di dollari.

A quanto pare, la Serie A è stata uno dei campionati di vertice che sono stati maggiormente colpiti dalla crisi legata all’emergenza sanitaria. Qualche numero? Basti pensare che la Juve tra il 2019 e il 2021 ha fatto richiesta per due aumenti di capitale. Il primo da 300 milioni di euro e il secondo, ancora più corposo, da ben 400 milioni di euro. In ogni caso, l’investimento fatto su CR7 pare, stando alle stime che sono state diffuse da parte di Forbes, abbia fatto in ogni caso crescere il valore del brand bianconero, con una crescita pari a mezzo miliardo rispetto al 2018.

 

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About Luca Landoni

Giornalista pubblicista iscritto all'ODG Lombardia, mi occupo di sport, musica, spettacolo, politica, gossip e cultura: insomma, tutto e il contrario di tutto. Amante degli sport olimpici e del calcio minore. Ho praticato calcio, tennis, atletica leggera, tiro con l'arco, tennistavolo e Pokemon GO. Milanese emigrato, vivo in Trentino. Contatto: info@direttaradio.it