Jaret Peterson, ex argento nel freestyle alle olimpiadi di Vancouver del 2010, si è suicidato sparandosi, dopo aver preannunciato le sue folli intenzioni in un chiamata alla polizia, che ha poi rinvenuto nell’auto dell’uomo un biglietto che spiegava i motivi del sio gesto. L’atleta statunitense, ventinovenne, tre giorni orsono era stato arrestato per guida in stato di ebbrezza, ed era stato successivamente rilasciato su cauzione.
Il gesto estremo di Peterson è spiegato da una forte depressione che lo aveva colpito e che, per sua stessa ammissione, lo aveva fatto diventare schiavo dell’alcool e portandogli alla mente idee suicide, poi tragicamente concretizzate. D’altra parte Jeret aveva subito parecchi traumi nel suo passato, essendo stato spettatore dal vivo del suicidio di un suo amico ed avendo perso la sorella minore in un incidente stradale, quando la piccola aveva solo 5 anni di vita.