Un mondiale terribile quello di Tokyo 2011 per la nostra ginnastica. Siamo tornati all’anno zero, dopo la generazione dei Cassina e di Vanessa Ferrari che ci avevano illuso sull’inizio di una scuola italiana in questo sport.
E invece possiamo consolarci solo col 4° posto di Matteo Morandi agli anelli, per il resto il deserto. Ciliegina sulla torta, in senso negativo, l’infortunio (distorsione alla caviglia) patito da Vanessa in riscaldamento, e che le ha impedito di disputare la finale corpo libero, in cui partiva dal 5° posto.
Tutti a casa a riflettere in vista di gennaio, quando dal 6 al 13 si disputeranno le preolimpiche, ultima possibilità di qualificarsi per Londra 2012.