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Lo sport italiano e non piange Pietro Mennea, il grande atleta morto questa mattina all’età di 61 anni. Il campionissimo verrà ricordato anche questa sera prima di Italia-Brasile con un minuto di raccoglimento allo stadio di Ginevra.
Gli Azzurri di Prandelli scenderanno in campo con il lutto al braccio per commemorare la Freccia del Sud.
Intanto il ct dell’Italia in conferenza stampa ha lasciato il suo ricordo del campione olimpico azzurro: “Il mio ricordo di Mennea, che non ho mai avuto il piacere di conoscere, è il terzo posto alle Olimpiadi del ’72. Un bianco, italiano, del Sud, che sfidava i neri della velocità, o i grandi dell’est come Borzov. Aveva una determinazione e una volontà fortissime, il Dna italiano. Di tutti noi che ci portiamo dentro il nostro sud”.
Anche i club del nostro campionato si sono uniti nel ricordo e nel cordoglio nei confronti della famiglia di Mennea.
Questo il comunicato dell’Inter – di cui Mennea era tifoso – sul proprio sito:
Massimo Moratti e l’Inter si stringono intorno alla famiglia di Pietro Mennea nel ricordo di un’icona dello sport italiano. Le strade di Pietro Mennea e dell’Inter si erano incontrate per l’ultima volta in quel maggio 2010, allo stadio Flaminio di Roma, e raccontavano di una storia di sport vero, di successi, di campioni. Di Mennea e di quella squadra che da lì a poco sarebbe tornata assoluta protagonista del calcio e della quale lui era un grande tifoso.
Anche la Juventus sul proprio sito web ha lasciato un commento sulla triste morte di Pietro Mennea:
Lo sport italiano è in lutto, per la scomparsa di uno dei suoi atleti più grandi, la ‘Freccia del sud’, Pietro Mennea. La Juventus piange la sua scomparsa e si unisce al cordoglio di tutto il paese.
