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Era il capodanno del 2011 quando un innocuo tamponamento tra due macchine risultò fatale a due studentesse di 23 anni, travolte dalla folle corsa di una Mercedes classe R con alla guida Massimo Carrera, collaboratore tecnico di Conte alla Juventus. L’incidente avvenne sull’autostrada A4 tra Dalmine e Bergamo: una Ka con a bordo tre ragazze, viene tamponata da una Fiat Punto che a sua volta viene tamponata da una Mercedes. Mentre gli incidentati cercano di uscire dai propri veicoli arriva la Mercedes Classe R di Carrera che non vedendo i veicoli fermi e a luci spente, travolge la Ka e le due ragazze che moriranno sul colpo. Una terza ragazza rimase solo ferita.
Il pubblico ministero Monia Di Marco aveva chiesto 3 anni e 4 mesi per Carrera che mai si è presentato in aula per i vari processi. Oggi è arrivata la condanna a 2 anni e 6 mesi di reclusione dal giudice Bianca Maria Bianchi che accusa lo juventino di omicidio colposo plurimo. Simile condanna per il secondo automobilista che viene condannato a 2 anni e 4 mesi di reclusione, mentre il terzo automobilista ha rifiutato il rito abbreviato e quindi è stato rinviato a giudizio.
